Approccio al movimento essenziale
I partecipanti sono guidati attraverso istruzioni verbali, che suggeriscono di muoversi mentre creano sequenze di movimenti primari come onde o spirali, ad esempio. Spesso vengono utilizzate immagini evocative: "muoviti come se avessi una coda gigante, simile a quella di un dinosauro"; "sei un'alga, mossa dall'acqua".
Invece di perfezionare la tecnica del movimento, i partecipanti sono invitati a coltivare il proprio senso cinestetico: sono incoraggiati ad ascoltare il proprio corpo ed esplorare le sensazioni interiori, emergendo con il movimento, attraverso l'auto-tocco o durante il riposo e la scansione del corpo.
Il movimento essenziale riguarda anche le forze e i fenomeni esterni, ad es. gravità, inerzia, paesaggio, consistenze, temperatura dell'aria ecc. – per coltivare il senso di connessione e appartenenza a qualcosa di più grande di noi.
Verrà dato spazio anche aqul movimento libero e spontaneo con dei momenti di improvvisazione.